mercoledì 27 febbraio 2008

...politica.
stamattina pensavo alla politica. il 15 aprile voteremo per il governo nazionale e si contenderanno il posto Veltroni e Berlusconi.
voglio concentrarmi sui due partiti/coalizioni più raprensentative escludendo Casini e Bertinotti; il perché è molto semplice, non reputo nessuno dei due papapile per il mio voto e le loro percentuali saranno influenti come minoranza strumentale.
Il principio base è che sono un convinto sostenitore del bipolarismo puro: due uomini sostenuti dalla macchina elettorale che presentino dall'inizio la composizione dei ministri; delle elezioni primarie che facciano scegliere le persone e l'abolizione di qualsiasi impossibilità di scegliere gli uomini e non i partiti.
quest'anno la mia scelta sarà tra Veltroni e il non voto.
La destra italiana non è per me, portano dei valori che non condivido: la mitizzazione della classica "furbizia italiana", la difesa delle corporazioni, la maleducazione e la violenza, la demagogia più puerile unita al populismo becero dei leghisti e un legame profondo e servile nei confronti del Vaticano.
il problema della Chiesa e della poca laicità della vita comune italiana mi tocca da vicino; sono un agnostico affascinato da Kant e reputo la Chiesa insieme al malaffare il problema principale della politica italiana.
Il terrore di non ossequiare la Chiesa, che hanno i nostri politici più di rilievo, mostra tutta la debolezza del sistema politico italiano.
Abbiamo bisogno di profonde mutazioni in Italia e non le avremo mai finchè non si accetta l'idea di dover scontentare qualche conservatore per guardare il futuro con occhi più speranzosi.
Il partito democratico dice di saper gestire la deriva cattolica e la deriva laica; io me lo auguro, ma gente come la Binetti mi spaventa molto...
Avendo ancora la residenza a Milano voterò per il senato l'oncologo Veronesi (mentre sto scrivendo i cattolici del PD non sono ancora riusciti a non farlo candidare) e per la camera...bhe...Veltroni e il pd hanno reclutato Di Pietro e la Bonino....sono stati i ministri che ho preferito per il lavoro svolto e per questo mi auguro di riaverli al governo.

a proposito voglio porre l'attenzione ad un interessante blog che sta facendo del monitoring politico nella blogosfera.

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